Bacino di RIMINI

PROVINCIA DI RIMINI
26 Comuni
popolazione al 01/01/2015
336.189 abitanti
superficie 864,08 kmq
altitudine 0 – 1375 metri s.l.m.
Il Bacino di traffico riminese comprende il territorio della Provincia di Rimini, oltre ad alcuni collegamenti con le province limitrofe (Forlì-Cesena, Pesaro-Urbino, Arezzo) e una diramazione transfrontaliera nella Repubblica di San Marino.
Su questa rete vengono percorsi annualmente circa 7.550.000 autobus*km, il 66% dei quali su servizi urbani comunali o intercomunali, il restante 34% su servizi di tipo extraurbano.
La percezione dei ricavi del traffico spetta agli affidatari (contratto net cost). Su tutta la rete è applicato il sistema tariffario regionale (Stimer/Mi Muovo) basato sulla zonizzazione del territorio.
La gestione della rete di trasporto pubblico del bacino di RIMINI è affidata alle seguenti imprese di trasporto o raggruppamenti tra le stesse:
Adriatic Transport Group (ATG)
Società Consortile p.a.
Il 94% delle percorrenze totali di bacino, urbane ed extraurbane, è affidato ad ATG che svolge il servizio attraverso START Romagna S.p.A. e Consorzio Team.
Circa il 13% dei servizi gestiti da START Romagna è sub-affidato ad altri soci del Consorzio TEAM.
AMR ha sottoscritto appositi contratti con la Società Patrimonio Mobilità Rimini (PMR) per l’affitto del deposito di Rimini e della rete filoviaria, delle pensiline e delle paline di fermata, che sono di proprietà di quest’ultima, onde mettere questi beni a disposizione del gestore e per regolarne il sistema manutentivo.

Il trasporto pubblico a Rimini e nel suo Bacino di traffico ha sempre avuto una forte componente orientata al soddisfacimento della mobilità turistica: fin dall’Ottocento è stato attivo un sistema tranviario di collegamento tra il centro storico e la Marina, sviluppatosi poi lungo l’arco della costa fino a Riccione (1927) e successivamente affermatosi con l’adozione del filobus in sostituzione del tram (1939). Ancora oggi le linee costiere svolgono durante la stagione estiva un servizio frequente e continuativo sulle 24 ore.

Nel periodo invernale la componente maggiore di utenza è rappresentata dagli studenti, una domanda di trasporto sempre in crescita per soddisfare la quale AMR si confronta periodicamente con le autorità scolastiche e insieme agli affidatari/gestori è costantemente impegnata all’aggiornamento dei programmi d’esercizio.

Nelle aree montane e a scarsa intensità abitativa sono stati implementati servizi di bus a chiamata che grazie alla loro flessibilità sono in grado di rispondere alle richieste dei cittadini anche fuori dai percorsi prefissati e dagli orari di punta.